Per questo tipo di calcolo, attualmente si considerano i soli movimenti contenuti sul magazzino principale.
FIFO è un acronimo che sta per First In First Out. Il costo FIFO rappresenta quindi il costo di un prodotto uscito da un magazzino, considerando di utilizzare, ogni volta che il prodotto esce, sempre il prodotto più vecchio presente.
Ad esempio:
Prodotto A1; giacenza 30 pezzi. I movimenti presenti sono i seguenti:
Data |
Doc. |
Tipo doc. |
Quantità |
Prezzo |
Giac. Progr. |
Costo FIFO |
Determinato da |
01/01/2003 |
C1 |
Entrata |
100 |
10 |
100 |
|
|
02/01/2003 |
U1 |
Uscita |
10 |
15 |
90 |
10 |
(10*C1)/10 |
10/01/2003 |
U2 |
Uscita |
15 |
16 |
75 |
10 |
(15*C1)/15 |
01/02/2003 |
C2 |
Entrata |
50 |
11 |
125 |
|
|
01/03/2003 |
U3 |
Uscita |
50 |
11 |
75 |
10 |
(50*C1)/50 |
10/03/2003 |
U4 |
Uscita |
50 |
11 |
25 |
10,5 |
((25*C1)+(25*C2)) /50 |
Come si può notare, il costo FIFO delle prime 3 uscite è determinato unicamente dal primo carico, anche se la terza è stata effettuata prima di U3, poiché le prime 3 uscite scaricano 75 pz dei 100 entrati. La quarta uscita invece viene valorizzata utilizzando il residuo di C1 e una quantità di C2 necessaria per coprire tutta l’uscita.