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Questa modalità non è ancora stata analizzata in modo completo e non è ancora utilizzabile

 

( criterio-fifo-commessa = "Z")

 

Il costo FIFO completo per una commessa verrà calcolato solo per le righe di tipo "RD" (i movimenti di magazzino diretti): verranno quindi esclusi:

giornalieri

i documenti di raggruppamento giornalieri

Le fatture no merci

 

Da notare che i movimenti registrati durante la registrazione documenti in IVA creano anch'essi un documento di magazzino raccordato con tipo "RD".

 

Di fatto quindi il calcolo valori FIFO per la commessa assomiglia molto a quello standard per il magazzino, con la differenza che in questo caso si dovrà tenere conto in modo prioritario dei carichi effettuati direttamente su una commessa, e che si riconoscono dalla causale, che deve essere:

EUTA-CB-CLI-FOR = "F" (da fornitore)

EUTA-CB-CON-FAT = 'SI' (da fatturare)

EUTA-CB-FL-EU:

o"E": aumenta la quantità utilizzabile

o"U": diminuisce la quantità utilizzabile

Il fatto che il movimento venga effettuato in magazzino (quindi ignorata dalla commessa) o sul cantiere (quindi "carica la commessa") non incide per questo ragionamento:

Se viene caricata sul magazzino -> la quantità sarà disponibile per essere usata dai movimenti di trasferimento al cantiere

Se viene caricata sul cantiere -> la quantità sarà usata direttamente dal movimento stesso

 

NB: se non stravolge la logica, si potrebbe pensare di usare questo come unico programma per il ricalcolo valori FIFO. Da valutare.

 

Regole

Durante l'utilizzo delle entrate sulle uscite salvare i collegamenti in un file di transito, torneranno utili durante l'elaborazione

Creare un secondo file di transito che raccorda le uscite con le entrate che scaricano e le relative quantità

Trasferimenti

oMagazzini interni

I movimenti di trasferimento tra magazzini interni non devono essere considerati nei ragionamenti, a patto che siano relativi alla stessa sede

oMagazzini secondari

Da magazzino interno a magazzino secondario: se "da non fatturare" non devono essere mai considerati: sono una variante dei trasferimenti tra magazzini interni

Da magazzino secondario a magazzino interno: se "da non fatturare" non devono essere mai considerati: sono una variante dei trasferimenti tra magazzini interni

oCommesse/cantieri

Da magazzino interno a cantiere: dato che generalmente al momento del trasferimento questi movimenti vengono considerati nei costi commessa, e che quindi il costo del movimento viene prelevato da questi movimenti, devono essere considerati come delle uscite e quindi abbassano la quantità da utilizzare di un carico (di fatto sono delle uscite);

Per lo stesso motivo di conseguenza i movimenti di uscita pura da un cantiere non dovranno essere considerati

Da magazzino interno a cantiere: con nel caso del trasferimento inverso, dato che generalmente al momento del trasferimento questi movimenti vengono considerati nei costi commessa, e che quindi il costo del movimento viene prelevato da qui, devono essere considerati come dei resi quindi alzano la quantità da utilizzare di un carico (di fatto sono dei resi)

I movimenti di uscita scalano le quantità a prescindere dal fatto che siano fatturabili o no

I movimenti di c/sostituzione collegati alle entrate modificano la quantità utilizzabile delle entrate stesse a cui sono collegati

oIl ddt di reso a fornitore abbassa la quantità entrata, ma solo al momento dell'uscita effettiva, anche se la causale è di fatturazione

oIl documento di entrata da fornitore x sostituzione, se non considerato in fatturazione aumenta l'entrata originale ma solo al momento dell'entrata effettiva

I movimenti di c/sostituzione collegati direttamente alle uscite modificano la quantità utilizzata delle uscite stesse a cui sono collegati:

oIl documento di reso da cliente ripristina la quantità sul carico utilizzato dall'uscita collegata; se i carichi sono più di 1, le quantità saranno compensate in base all'uscita;

come valore, il valore FIFO sarà calcolato in base alle quantità stornate sui carichi

ogli eventuali movimenti di uscita x sostituzione effettuati a seguito del movimento di rientro, saranno considerati in modo indipendente

 

Vediamo alcune simulazioni di movimentazione su una singola merce per una commessa.

 

Caso 1

 

Articolo acquistato, venduto parzialmente, reso parzialmente e poi restituito, con movimenti di c/sostituzione non fatturabili

 

Documento

C/Sost

Commessa?

FL-SEGNO

CLI-FOR

COM-SEGNO

CON-FAT

quantità documento

Saldo magazzino

Saldo commessa

Saldo carico 100

Saldo carico 101

Saldo carico 102

Prezzo

Valore

Costo FIFO

Costo FIFO Commessa

Note

1/2015/C/100

 

 

E

F

N

SI

100

100

0

100

0

0

10

1000

0

0

Carico a magazzino del prodotto

1/2015/I/1

 

 

U

C

N

SI

30

70

0

70

0

0

50

1500

300

0

Vendita a cliente

Il costo FIFO utilizza 5 pz acquistati con il carico 1/2015/C/100 (5*10 = 50)

1/2015/C/101

 

 

E

F

N

SI

30

100

0

70

30

0

15

450

0

0

Acquisto di un secondo lotto di prodotti

1/2015/I/2

Si

 

U

F

N

NO

20

80

0

50

30

0

 

 

 

 

Reso a fornitore di una parte del prodotto; viene collegato al carico 1/2015/C/100

1/2015/I/3

 

 

U

C

N

SI

65

15

0

0

0

30

15

0

50

3250

500

225

0

Vendita a cliente

Usa il residuo del primo carico (50), e anche parte del secondo (15)

1/2015/C/102

Si

 

E

F

N

NO

20

35

0

20

15

0

15

450

0

0

Reso x sostituzione da parte del fornitore: è collegato a:

1/2015/I/2 che è collegato a

1/2015/C/100

reintegra quindi questo carico

1/2015/I/4

 

 

U

C

N

SI

10

25

0

10

 

15

 

0

50

3250

100

0

Vendita a cliente

Utilizza il carico più vecchio reintegrato dalla sostituzione

 

Caso 2

 

Uguale al precedente: in questo caso pero' si è deciso che i movimenti di sostuzione saranno fatturabile:

Reso a fornitore con nota accredito dallo stesso

Nuovo carico da fornitore fatturato

evidenzio solo le differenze

Documento

C/Sost

Commessa?

FL-SEGNO

CLI-FOR

COM-SEGNO

CON-FAT

quantità documento

Saldo magazzino

Saldo commessa

Saldo carico 100

Saldo carico 101

Saldo carico 102

Prezzo

Valore

Costo FIFO

Costo FIFO Commessa

Note

1/2015/C/100

 

 

E

F

N

SI

100

100

0

100

0

0

10

1000

0

0

Carico a magazzino del prodotto

1/2015/I/1

 

 

U

C

N

SI

30

70

0

70

0

0

50

1500

300

0

Vendita a cliente

Il costo FIFO utilizza 5 pz acquistati con il carico 1/2015/C/100 (5*10 = 50)

1/2015/C/101

 

 

E

F

N

SI

30

100

0

70

30

0

15

450

0

0

Acquisto di un secondo lotto di prodotti

1/2015/I/2

Si

 

U

F

N

SI

20

80

0

50

30

0

10

200

 

 

Reso a fornitore con richiesta di nota accredito di una parte del prodotto; viene collegato al carico 1/2015/C/100

1/2015/I/3

 

 

U

C

N

SI

65

15

0

0

0

30

15

0

50

3250

500

225

0

Vendita a cliente

Usa il residuo del primo carico (50), e anche parte del secondo (15)

1/2015/C/102

Si

 

E

F

N

SI

20

35

0

0

15

20

10

200

0

0

Reso x sostituzione da parte del fornitore: è collegato a:

1/2015/I/2 che è collegato a

1/2015/C/100

Ma viene fatturato in modo indipendente, quindi viene gestito a parte

1/2015/I/4

 

 

U

C

N

SI

10

25

0

0

 

5

20

50

3250

150

0

Vendita a cliente: in questo caso utilizza il più vecchio carico a disposizione: il 101

 

Caso 3

 

Come il caso 1: pero' in questo caso una vendita viene resa

Documento

C/Sost

Commessa?

FL-SEGNO

CLI-FOR

COM-SEGNO

CON-FAT

quantità documento

Saldo magazzino

Saldo commessa

Saldo carico 100

Saldo carico 101

Saldo carico 102

Prezzo

Valore

Costo FIFO

Costo FIFO Commessa

Note

1/2015/C/100

 

 

E

F

N

SI

100

100

0

100

0

0

10

1000

0

0

Carico a magazzino del prodotto

1/2015/I/1

 

 

U

C

N

SI

30

70

0

70

0

0

50

1500

300

0

Vendita a cliente

Il costo FIFO utilizza 5 pz acquistati con il carico 1/2015/C/100 (5*10 = 50)

1/2015/C/101

 

 

E

F

N

SI

30

100

0

70

30

0

15

450

0

0

Acquisto di un secondo lotto di prodotti

1/2015/I/2

Si

 

U

F

N

NO

20

80

0

50

30

0

 

 

 

 

Reso a fornitore di una parte del prodotto; viene collegato al carico 1/2015/C/100

1/2015/I/3

 

 

U

C

N

SI

65

15

0

0

0

30

15

0

50

3250

500

225

0

Vendita a cliente

Usa il residuo del primo carico (50), e anche parte del secondo (15)

1/2015/R/102

Si

 

E

C

N

NO

30

45

0

30

15

0

 

 

-300

0

Reso da cliente che viene collegato all'uscita 1/2015/I/3

In questo caso l'uscita era collegata a due diversi carichi: stornare quindi le quantità utilizzate su un apposito contatore collegato all'uscita, che permette di stornare i carichi correttamente

1/2015/I/4

 

 

U

C

N

SI

10

35

0

20

 

15

 

0

50

3250

100

0

Vendita a cliente

Utilizza il carico più vecchio reintegrato dalla sostituzione

 

 

Caso 4

 

Gestione commesse.

Movimentando un prodotto tra magazzini diversi, la quantità di merce che genera il valore non cambia. Quindi è necessario lasciare le quantità caricate invariate. Di conseguenza i movimenti che "usano" le quantità caricate possono essere considerati alla stessa maniera di una uscita dallo stesso magazzino, a patto che risulti sulla stessa sede.

 

 

Documento

C/Sost

Commessa?

FL-SEGNO

CLI-FOR

COM-SEGNO

CON-FAT

quantità documento

Saldo magazzino

Saldo commessa

Saldo carico 100

Saldo carico 101

Saldo carico 102

Prezzo

Valore

Costo FIFO

Costo FIFO Commessa

Note

1/2015/C/100

 

 

E

F

N

SI

100

100

0

100

0

0

10

1000

0

0

Carico a magazzino del prodotto

1/2015/I/1

 

 

U

C

N

SI

5

95

0

95

0

0

50

250

50

0

Vendita a cliente

Il costo FIFO utilizza 5 pz acquistati con il carico 1/2015/C/100 (5*10 = 50)

1/2015/C/101

 

 

E

F

N

SI

30

125

0

95

30

0

15

450

0

0

Acquisto di un secondo lotto di prodotti

1/2015/I/2

Si

 

U

F

N

NO

20

105

0

75

30

0

 

 

 

 

Reso a fornitore di una parte del prodotto; viene collegato al carico 1/2015/C/100 di cui quindi abbatte una parte della quantità

1/2015/I/3

 

Si

U

C

E

NO

10

95

10

65

30

0

0

0

100

100

Trasferimento a cantiere. I 2 costi FIFO coincidono perchè non esistono carichi diretti per la commessa.

Il trasferimento al cantiere viene considerato a tutti gli effetti come un'uscita che usa il carico, e a un suo valore fifo

1/2015/C/102

 

 

E

F

E

SI

40

135

10

65

30

40

18

720

 

 

Nuovo carico da fornitore

1/2015/C/103

 

 

E

F

N

NO

20

155

10

85

30

40

 

 

 

 

Il fornitore restituisce la merce resa: questo documento viene collegato al documento

1/2015/I/2 che è collegato a:

1/2015/C/100

e reintegra quindi questo carico

1/2015/I/4

 

Si

U

C

E

NO

15

140

25

70

30

40

0

0

150

150

Nuovo trasferimento a cantiere

4/2015/R/104

 

Si

E

C

U

NO

13

153

12

83

30

40

0

0

-100

-30

-100

-30

Una parte della merce trasferita al cantiere viene resa al magazzino

Diamo per scontato che in questo caso non sia indicato "c/sostituzione", ma è come se lo fosse: è merce resa dal cliente (la commessa) verso il magazzino interno, e quindi in questo caso dobbiamo simulare manualmente una ricerca delle uscite del prodotto verso la commessa: quindi ripristiniamo i carichi che hanno abbassato; in questo caso avremo:

10 pz dal ddt 1/2015/I/4 (carico 100)

3 pz dal ddt 1/2015/I/3 (carico 100)

Potrebbe essere che un ddt abbia abbassato carichi diversi, e quindi comportarsi di conseguenza

4/2015/I/1

 

Si

U

C

U

SI

12

153

0

83

30

40

60

720

 

 

Documento di scarico commessa e/o fatturazione: essendo un'uscita diretta da cantiere, non viene considerata nel computo delle quantità dei carichi;

Tuttalpiù si potrà pensare di attribuire in qualche modo il valore FIFO a questo movimento, se è un movimento di vendita: in questo modo potrà essere analizzato il confronto costi/ricavi in sede statistica